AUDIT per Industria 4.0

L’Agenzia delle Entrate, all’interno della Circolare 9/E del 2021 è intervenuta per chiarire che è necessario che i requisiti dei “beni 4.0” siano mantenuti per tutto il periodo di fruizione dell’agevolazione.

Ecco quanto riporta la circolare:

Da ultimo, appare anche opportuno ricordare, in via generale, che il rispetto delle 5+2/3 caratteristiche tecnologiche e del requisito dell’interconnessione, dovranno essere mantenute in essere per tutto il periodo di godimento dei benefici 4.0.

Al riguardo, si precisa che, ai fini dei successivi controlli, dovrà essere cura dell’impresa beneficiaria documentare, attraverso un’adeguata e sistematica reportistica, il mantenimento, per tutto il periodo di fruizione dei benefici, delle caratteristiche e dei requisiti richiesti”.

Non è quindi sufficiente che i requisiti siano presenti al momento della perizia o dell’autocertificazione ma è necessario che gli stessi vengano mantenuti per tutto l’arco di fruizione dei benefici (minimo 3 o 5 anni a seconda della legge di riferimento) e che la loro sussistenza e perdurare vengano adeguatamente documentati.

Servizio di AUDIT per Industria 4.0

Cos’è?

È l’attività di verifica e monitoraggio del perdurare delle condizioni necessarie affinché i beni possano essere qualificati come 4.0 lungo l’intero periodo di fruizione del beneficio

Chi sono i destinatari?

Sono le imprese che hanno goduto o stanno godendo delle agevolazioni iper ammortamento e credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi di cui agli allegati A e B.

Perché è importante?

Il servizio di Audit 4.0 consente di coadiuvare l’imprenditore nel contrasto di eventuali riprese  dell’agevolazione fiscale che potrebbero verificarsi in caso di controlli da parte dell’Ente Verificatore.

Come Avviene?

  • attraverso eventuali azioni correttive al fisiologico mutamento delle condizioni del bene e/o del processo produttivo in cui questo opera;
  • attraverso un’adeguata e sistematica reportistica, che certifichi che il bene ha mantenuto in essere i requisiti normativi per tutto il periodo di godimento dei benefici 4.0 (vedi news a riguardo)

Correttivi

I processi produttivi sono delle entità in continua evoluzione che coinvolgono beni e modelli organizzativi: anche il più piccolo correttivo può influire indirettamente sul rispetto dei requisiti. Può così accedere che in caso di controlli, il Soggetto verificatore si trovi di fronte una situazione diversa da quella indicata all’interno della relazione tecnica o della dichiarazione sostitutiva.

Il compito degli auditor è quello di identificare gli eventi che impattano sul mantenimento dei requisiti e agire preventivamente per produrre tutti i giustificativi di natura tecnica necessari.

Adeguata reportistica

I sistemi produttivi che godono di stabilità non sono esenti dall’essere oggetto di osservazione.

Lo ha esplicitato l’agenzia delle Entrate nell’Interpello n. 394 del 2021, dove si introduce il concetto di “adeguata e sistematica reportistica” (vedi news a riguardo).

Qui si precisa che il fruitore del beneficio ha l’onere di documentare il mantenimento delle caratteristiche e dei requisiti richiesti per tutto il periodo di fruizione del credito di imposta o dell’iperammortamento.

Il compito degli auditor è quello di supportare l’imprenditore nella scelta dello strumento di reportistica più adatto a raccogliere i dati, a conservarli, a organizzarli affinché costituiscano reportistica “adeguata” in caso di controllo da parte dell’Ente Verificatore.