La digitalizzazione e la sostenibilità sono al centro delle politiche italiane per lo sviluppo economico. In questo contesto Formazione 5.0 rappresenta un’evoluzione rispetto alle iniziative precedenti, integrando nuovi obiettivi di sostenibilità ambientale e responsabilità sociale.
Vediamo in dettaglio le differenze tra i due paradigmi e come le imprese possono usufruire degli incentivi del Piano Transizione 5.0.
Formazione 4.0
Formazione 4.0, incentivo non più attivo nel 2024, è stato parte integrante del Piano Nazionale Industria 4.0. Gli obiettivi con cui è nata questa iniziativa erano:
- Digitalizzazione: Promuovere l’acquisizione di competenze digitali tramite tecnologie avanzate come IoT, AI e cloud computing.
- Interconnessione: Incentivare l’integrazione e l’interconnessione dei sistemi di produzione per migliorare l’efficienza operativa.
- Incentivi fiscali: Offrire crediti d’imposta fino al 20% per le spese di formazione dei dipendenti su tecnologie 4.0
Il nuovo paradigma Transizione 5.0
Nell’articolo precedente abbiamo analizzato come il piano Transizione 5.0 offra significative agevolazioni per progetti di innovazione mirati a ottenere risparmi energetici attraverso l’investimento in beni strumentali 4.0. Questi investimenti possono essere combinati con sistemi per la generazione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo e con attività di formazione per ottimizzare l’uso delle nuove tecnologie e migliorare l’efficienza operativa.
Formazione 5.0
La Formazione 5.0, introdotta con il Piano Transizione 5.0, estende quindi gli obiettivi della Formazione 4.0, includendo nuove dimensioni e requisiti:
- Integrazione digitale e green: Sviluppo di competenze sia nelle tecnologie digitali avanzate che nelle pratiche sostenibili per ridurre i consumi energetici e l’impatto ambientale.
- Crediti d’imposta maggiorati: Gli incentivi possono arrivare fino al 45% per gli investimenti in formazione che dimostrino un significativo risparmio energetico .
- Progetti sostenibili: Gli investimenti devono dimostrare una riduzione del consumo energetico del 3-5% per accedere ai crediti d’imposta;
- Spese ammissibili: Le spese per la formazione devono essere legate agli investimenti in beni strumentali che supportano la transizione energetica e digitale. Rientrano le seguenti tipologie di spesa:
- le spese relative ai formatori;
- i costi di esercizio relativi a formatori nonché al personale dipendente, ai titolari di impresa e ai soci lavoratori partecipanti alla formazione, direttamente connessi al progetto di formazione (spese di viaggio, i materiali e le forniture con attinenza diretta al progetto, l’ammortamento degli strumenti e delle attrezzature per la quota da riferire al loro uso esclusivo per il progetto di formazione, a esclusione delle spese di alloggio diverse dalle spese di alloggio minime necessarie per personale con disabilità);
- i costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione;
- le spese di personale dipendente, nonché dei titolari di impresa e soci lavoratori, partecipanti alla formazione e le spese generali indirette per le ore durante le quali i partecipanti hanno seguito la formazione.
- Tematiche ammesse: Attività di formazione finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per:
- la transizione energetica dei processi produttivi.
- la transizione digitale dei processi produttivi
Come ottenere il beneficio Formazione 5.0
Per usufruire degli incentivi della Formazione 5.0, le imprese devono seguire un iter preciso:
- Valutazione delle Esigenze: Analizzare le necessità formative dell’azienda e identificare le competenze da sviluppare.
- Progettazione del Piano di Formazione: Creare un piano di formazione dettagliato, della durata minima di 12 ore, che includa corsi e programmi erogati da enti accreditati.
- Certificazione dei Risparmi Energetici: Collaborare con certificatori accreditati per dimostrare i risparmi energetici ottenuti dagli investimenti
- Documentazione e Adempimenti: Presentare la documentazione necessaria, inclusi i dettagli degli investimenti e delle attività formative, per ottenere i crediti d’imposta
Dettagli Normativi e Condizioni
Il DL n. 19/2024, convertito in Legge 56 del 29 aprile 2024, stabilisce i requisiti specifici per accedere agli incentivi:
- Risparmio Energetico: Gli investimenti devono portare a una riduzione dei consumi energetici almeno del 3% sull’intera struttura produttiva o del 5% sul singolo processo.
- Spese Ammissibili: Le spese per la formazione possono rappresentare fino al 10% degli investimenti, con un tetto massimo di 300.000 euro.
- Erogazione da Enti Accreditati: La formazione deve essere erogata da soggetti esterni individuati con decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy
L’accreditamento spetta a:
- soggetti accreditati per lo svolgimento di attività di formazione finanziata presso la Regione o Provincia autonoma in cui l’impresa ha la sede legale o la sede operativa;
- le università, pubbliche o private e enti pubblici di ricerca;
- i soggetti accreditati presso i fondi interprofessionali secondo il regolamento CE 68/01 della Commissione del 12 gennaio 2001;
- i soggetti in possesso della certificazione di qualità in base alle vigenti disposizioni Uni En ISO 9001 settore EA 37;
- i centri di competenza a alta specializzazione di cui all’articolo 1, comma 115, della legge 11 dicembre 2016, n. 232;
- gli European Digital Innovation Hubs e Seal of Excellence selezionati a valle della gara ristretta europea di cui alla decisione della Commissione C/2021/7911 e definiti dall’articolo 16 del regolamento (UE) 2021/694 del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il Programma Europa Digitale per il periodo 2021-2027; g) gli Istituti Tecnologici Superiori
Innovation Machine: formatori e partner strategici
I nostri formatori certificati garantiscono che i programmi di formazione siano conformi agli standard più elevati e che i dipendenti acquisiscano le competenze necessarie per utilizzare al meglio le nuove tecnologie. Questo si traduce in un aumento della produttività e dell’efficienza operativa.
Collaborare con Innovation Machine significa affidarsi a un partner strategico, non solo a un formatore certificato. Siamo esperti nel settore dell’innovazione e della digitalizzazione. I nostri Innovation Manager offrono un supporto completo per sfruttare al meglio gli incentivi della Transizione 5.0, garantendo un miglioramento competitivo e sostenibile per le aziende clienti.
Dall’analisi delle esigenze di innovazione alla progettazione e implementazione di piani di formazione dettagliati, i nostri Innovation Manager lavorano fianco a fianco con le aziende per garantire che ogni progetto sia realizzato con successo.
INNOVATION MACHINE inoltre collabora con un EDIH (European Digital Innovation Hub) pertanto può aiutare la Vostra azienda ad accedere a programmi di formazione con dei contributi particolari.
Per ulteriori informazioni su come INNOVATION MACHINE può aiutare la tua azienda a sfruttare al meglio gli incentivi del Piano Transizione 5.0, visita il nostro sito web o contattaci direttamente tramite il form sottostante.
Tra i nostri servizi forniamo la consulenza per:
- Valutazione preventiva degli investimenti per l’applicabilità dell’agevolazione;
- Interlocuzione tecnica con le società esterne fornitrici dei beni e dei servizi;
- Definizione di un percorso di sviluppo per creare il corretto ambiente di fabbrica per la fruizione dei benefici aggiuntivi a quelli destinati esclusivamente ai beni strumentali (es. integrazioni software; Formazione 4.0);
- Redazione di Perizia (Asseverata o Giurata);
- Redazione di Analisi tecnica;
- Supporto per la redazione della Comunicazione al MISE (per fini statistici) degli investimenti effettuati (dalla Legge 160/19 in poi)
- Valutazione del mantenimento dei requisiti per beni già periziati (“Audit 4.0”).
Compila il modulo qui di seguito per essere ricontattato oppure consulta la nostra pagina dei Contatti per qualsiasi richiesta
Il fondo artigianato mette a disposizione delle imprese di Friuli Venezia-Giulia e Veneto finanziamenti a fondo perduto per le iniziative formative che si rendono necessarie a seguito di un investimento, un innovazione di prodotto o di processo e all’acquisizione di nuove competenze, così come indicato nel Piano Aziendale di Sviluppo (P.A.S.).
I piani aziendali di sviluppo sono dei documenti che aiutano a osservare in modo più puntuale le caratteristiche della propria azienda e l’ambiente nel quale opera. Si tratta di vere e proprie mappe che consentono di tracciare li percorso verso la crescita desiderata, programmare attività di monitoraggio e intraprendere iniziative utili a colmare eventuali gap.
Fondartigianato Linea 7, attraverso lo stanziamento di 2 milioni di Euro a livello nazionale, si propone di agevolare gli investimenti sulla formazione del personale con l’obiettivo di:
- promuovere lo sviluppo attraverso il sostegno alle strategie ed alle innovazioni organizzative, produttive e di mercato;
- promuovere la ricerca industriale e la sperimentazione dei risultati, realizzando contestualmente percorsi di formazione continua in accompagnamento;
- sostenere ed accompagnare le persone nei processi di cambiamento che coinvolgono l’organizzazione aziendale;
- accompagnare i processi di riorganizzazione che possono rendersi necessari a fronte di nuovi investimenti tecnologici e per l’introduzione di innovazioni di prodotto/processo e che comunque comportino una innovazione di tipo radicale all’interno dell’impresa a cui è legato lo sviluppo della stessa;
- sostenere e accompagnare l’inserimento di nuovi prodotti non ancora presenti sul mercato oltre che ottimizzare i processi in un’ottica di efficientamento dei processi produttivi in un’ottica che garantiscono anche la sicurezza del lavoro;
- favorire il ricorso alle risorse rese disponibili attraverso il PNRR o altri provvedimenti analoghi volti alla ripresa economica del Paese e alla promozione di nuove aree di sviluppo economico-sociale (green, impatto zero, eco-sostenibilità, digitalizzazione, banda larga, infrastrutture per la mobilità, housing sociale, rigenerazione urbana ecc…).
Investimenti oggetto di finanziamento
Gli interventi formativi presentati dovranno proporre un’azione di sostegno e accompagnamento ad un investimento economico già effettuato non oltre i 12 mesi precedenti la data di presentazione del P.A.S., ai quali gli stessi interventi formativi sono riconducibili.
L’investimento deve portare ad una innovazione con impatto sull’organizzazione aziendale e la formazione deve essere a supporto del cambiamento e dello sviluppo.
Sono quindi escluse quelle iniziative formative connesse ad investimenti che realizzino aggiornamenti senza modifiche nei processi produttivi e/o lavorativi in essere.
Spese ammissibili
Possono essere ammissibili i costi relativi alla formazione, alle azioni di supporto alla qualità di progetto, amministrazione, compreso materiali e attrezzature necessarie.
Ciascun percorso deve durare minimo 16 ore e massimo 120 ore. La durata dei progetti non deve superare i 18 mesi.
La Docenza può essere erogata da professionisti con partita IVA, tramite prestazione occasionale, da società
– Persona con prestazione occasionale
– Società (serve delega a monte) e può essere al massimo il 30% del valore del progetto
– Personale interno all’azienda con specifiche competenze
Compenso docente massimo lordo
Il compenso riconoscibile per la docenza è pari a circa il 60% del valore della quota oraria prevista per il singolo corso.
Il docente deve essere una persona fisica.
Può essere delegata ad una persona giuridica un’attività per un valore massimo del 30% del valore del progetto.
Il Fondo può autorizzare il superamento del limite per l’affidamento di attività altamente specialistiche, finalizzate alla qualità di progetto, a soggetti leader nelle specifiche materie con comprovata esperienza.
Caratteristiche dell’agevolazione
Forma tecnica ed intensità
Contributo a fondo perduto fino al 100% delle spese agevolabili previste.
Il contributo è proporzionale ai dipendenti coinvolti fino al plafond massimo aziendale.
- fino a 5 dipendenti per un massimo di € 10.000,00
- fino a 10 dipendenti per un massimo di € 20.000,00
- fino a 20 dipendenti per un massimo di € 30.000,00
- fino a 50 dipendenti per un massimo di € 40.000,00
- oltre 50 dipendenti per un massimo di € 50.000,00
Soggetti beneficiari
Aziende di qualsiasi tipologia e dimensioni, ubicate in Friuli Venezia-Giulia o Veneto, iscritte al Fondo Interprofessionale FONDARTIGIANATO, che intendono attivare corsi di formazione professionale per il proprio personale dipendente con le caratteristiche sopra descritte.
Se l’azienda fosse iscritta ad un altro Fondo, è comunque possibile presentare un progetto purché l’adesione (dimostrata dal flusso UNIEMENS) avvenga prima della data di presentazione.
Destinatari della Formazione
Sono finanziate le attività di formazione di personale dipendente. I Lavoratori interessati quelli per cui vi è l’obbligo del versamento del contributo integrativo di cui all’art. 25 della legge n. 845/1978 e s.m., compresi gli apprendisti, occupati in imprese di qualsiasi tipologia e dimensioni aderenti a FONDARTIGIANATO.
I Titolari possono partecipare a titolo gratuito ma non contano come destinatari.
Presentazione della domanda: affidati agli esperti
Le scadenze previste per la presentazione della domanda 2023 sono:
- Scadenza del primo sportello: 12/10/2023
- Scadenza del secondo sportello: 14/03/2024
Innovation Machine è il partner ideale con cui intraprendere un percorso di formazione finanziata perché concentra in un unico soggetto tre diverse e esigenze:
- Progettazione strategica: i nostri consulenti aiutano a disegnare o identificare i percorsi di innovazione aziendale che vanno a costituire i Piana Aziendale di Sviluppo , evidenziando le esigenze formative necessarie al personale per acquisire nuove competenze e essere parte attiva dei processi di transizione;
- Formazione: i formatori sono Innovation Manager esperti in consulenza strategica su Change Management, Servitization e tematiche legate a Industria 4.0
- Gestione del finanziamento: gli esperti in finanza agevolata si occuperanno di tutte le fasi necessarie per l’ottenimento dell’agevolazione, a partire dalla redazione della domanda e fino alle operazioni di rendicontazione e liquidazione del contributo.
La nostra esperienza nella gestione di progetti ad alta componente tecnologica è messa a disposizione delle aziende artigiane di FVG e Veneto per tutte le iniziative di innovazione e digitalizzazione proposte dal Fondo Artigianato: compilando il form qui sotto, è possibile richiedere gratuitamente una call con i nostri esperti, per valutare insieme quale può essere il nostro contributo alla realizzazione dei vostri progetti.
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