Le certificazioni in Transizione 5.0: ex-ante e ex-post

Il Piano Transizione 5.0, introdotto con il decreto attuativo del 24 luglio 2024, rappresenta una svolta significativa nel panorama degli incentivi alle imprese italiane. Con uno stanziamento di 6,3 miliardi di euro, il piano si propone di sostenere concretamente la trasformazione digitale e ambientale del tessuto imprenditoriale italiano, offrendo crediti d’imposta che possono raggiungere il 45% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro.

Certificazione: una garanzia di efficacia

Il legislatore ha ideato un sistema di certificazioni che accompagna l’intero processo di trasformazione aziendale, dalla pianificazione alla realizzazione degli interventi. Questo sistema non rappresenta un mero adempimento burocratico, bensì un percorso strutturato che garantisce l’effettivo raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e risparmio energetico.

La certificazione si articola in due momenti fondamentali: la fase ex-ante e la fase ex-post. Questa struttura bifasica permette di monitorare l’intero processo di trasformazione aziendale, garantendo la coerenza tra gli obiettivi prefissati e i risultati effettivamente conseguiti.

 

 

La certificazione ex-ante: pianificazione e previsione

La certificazione ex-ante costituisce il punto di partenza dell’intero processo e deve essere realizzata prima dell’avvio degli investimenti. In questa fase, l’impresa è chiamata a definire in modo dettagliato gli interventi previsti e a stimare i risparmi energetici conseguibili.

Documentazione richiesta per la certificazione ex-ante:

  • Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, firmata digitalmente dal Rappresentante Legale o dal suo Delegato
  • Documento di identità in corso di validità del Rappresentante Legale o Delegato
  • Certificazione attestante la stima della riduzione dei consumi energetici conseguibili tramite gli investimenti
  • Documentazione comprovante l’idoneità del soggetto certificatore (certificazione EGE/ESCO in corso di validità)
  • Dichiarazione di indipendenza e professionalità redatta secondo il modello previsto

Il processo di certificazione ex-ante richiede particolare attenzione nella predisposizione della documentazione tecnica, poiché questa costituirà il riferimento per tutte le successive valutazioni. È fondamentale che le previsioni di risparmio energetico siano supportate da calcoli accurati e metodologie riconosciute, in modo da garantire la solidità del progetto presentato.

 

 

La certificazione ex-post: verifica e conferma dei risultati

La fase ex-post rappresenta il momento di verifica dell’effettiva realizzazione degli interventi e dei risultati conseguiti. La certificazione ex-post deve dimostrare la conformità degli investimenti realizzati rispetto a quanto dichiarato nella fase preliminare e attestare il conseguimento dei risparmi energetici previsti.

Documentazione richiesta per la certificazione ex-post:

  • Comunicazione di completamento dell’investimento;
  • Certificazione ex-post rilasciata da un valutatore indipendente;
  • Perizia asseverata sui risultati raggiunti;
  • Documentazione attestante l’idoneità del soggetto certificatore;
  • Dichiarazione di indipendenza e professionalità del certificatore.

 

I soggetti certificatori

La normativa individua con precisione i soggetti autorizzati al rilascio delle certificazioni. Di seguito le categorie di professionisti abilitati:

  • Esperti in Gestione dell’Energia (EGE)
    • Devono possedere certificazione secondo la norma UNI CEI 11339
    • La certificazione deve essere rilasciata da un organismo accreditato
    • Necessaria esperienza documentata nel settore industriale
  • Energy Service Company (ESCo)
    • Certificazione obbligatoria secondo la norma UNI CEI 11352
    • Rilasciata da organismo accreditato
    • Necessaria dimostrazione di capacità tecnico-economica
  • Ingegneri
    • Iscrizione nelle sezioni A o B dell’albo professionale
    • Competenza specifica nel settore dell’efficienza energetica
    • Esperienza documentata in progetti analoghi
  • Periti Industriali e Periti Industriali Laureati
    • Iscrizione nelle sezioni relative all’efficienza energetica e impiantistica elettrica
    • Comprovata esperienza nel settore dell’efficienza energetica dei processi produttivi
    • Portfolio di interventi documentato nel settore specifico

 

Gestione delle tempistiche e delle non conformità

Il rispetto delle tempistiche rappresenta un elemento chiave nel processo di certificazione. La mancata presentazione della documentazione ex-post può comportare sanzioni significative, che variano da 250 a 2.000 euro.

Tuttavia, il legislatore ha previsto la possibilità di una riduzione della sanzione qualora la documentazione venga presentata entro trenta giorni dalla scadenza.

È importante sottolineare che le inadempienze più gravi possono comportare la decadenza totale dal beneficio del credito d’imposta, con conseguente obbligo di restituzione delle somme già percepite.

Innovation Machine: competenza al servizio dell’innovazione

In questo contesto normativo complesso, Innovation Machine si propone come partner qualificato per accompagnare le imprese nel percorso di certificazione. I nostri Innovation Manager, accreditati secondo le normative vigenti, possiedono le competenze necessarie per gestire l’intero processo di certificazione, garantendo il rispetto dei requisiti normativi e il raggiungimento degli obiettivi di risparmio energetico.

Il nostro approccio non si limita alla mera predisposizione della documentazione necessaria, ma si estende alla definizione di una strategia complessiva di innovazione aziendale. Attraverso un’analisi preliminare approfondita, supportiamo le imprese nell’identificazione degli interventi più efficaci per migliorare la competitività aziendale, ottimizzando al contempo l’accesso ai benefici fiscali previsti dal Piano Transizione 5.0.

Vi invitiamo a compilare il form qui sotto per una valutazione preliminare gratuita delle opportunità offerte dal Piano Transizione 5.0 per la vostra impresa.

Se l’articolo ti è piaciuto o pensi possa essere di interesse anche per altri, puoi condividerlo con i pulsanti qui di seguito:

Tra i nostri servizi forniamo la consulenza per:

  • Valutazione preventiva degli investimenti per l’applicabilità dell’agevolazione Transizione 4.0 e Transizione 5.0;
  • Interlocuzione tecnica con le società esterne fornitrici dei beni e dei servizi;
  • Definizione di un percorso di sviluppo per creare il corretto ambiente di fabbrica per la fruizione dei benefici aggiuntivi a quelli destinati esclusivamente ai beni strumentali (es. integrazioni software; Formazione);
  • Redazione di Perizia (Asseverata o Giurata);
  • Redazione di Analisi tecnica;
  • Supporto per la redazione della Comunicazione Preventiva al MIMIT
  • Valutazione del mantenimento dei requisiti per beni già periziati (“Audit 4.0”).

 Link alla pagina dei Servizi per Industria 4.0

Compila il modulo qui di seguito per essere ricontattato oppure consulta la nostra pagina dei Contatti per qualsiasi richiesta

    Nome & Cognome:

    Azienda:

    Indirizzo Email:

    Numero di telefono: (opzionale)

    Argomento di interesse:

    Messaggio:

    Ai sensi dell’articolo 23 del Codice privacy (D.Lgs 196/03), dichiaro di aver preso visione e di accettare l’Informativa sulla Privacy

    GDPR: Utilizzando questo modulo accetti la memorizzazione e la gestione dei tuoi dati da questo sito web.