Dal 31/03/2023 riaprono i termini per la presentazione delle domande di contributo al CATA da parte delle imprese artigiane FVG.
L’obiettivo del bando CATA artigiani FVG 2023 è il rafforzamento della competitività delle imprese artigiane, con particolare focus sulle microimprese e le startup.
Andando nel dettaglio, saranno ammissibili gli interventi riguardanti:
- ammodernamento tecnologico
- commercio elettronico
- consulenze in tema di innovazione, qualità, certificazione, organizzazione, sicurezza e tutela ambientale
- partecipazione a mostre, fiere, esposizioni e manifestazioni commerciali nazionali ed estere
- miglioramento dei laboratori per le lavorazioni artistiche, tradizionali e dell’abbigliamento su misura
- contributi per le imprese artigiane di piccolissime dimensioni
- contributi alle start up artigiane.
Intensità dell’aiuto e limiti di spesa
I contributi sono erogati a fondo perduto in regime “ de minimis ” (Rif. Regolamento UE 104/2013).
L’intensità dell’aiuto è fissa pari 40% delle spese ammissibili ed è elevata al 45% qualora l’impresa sia in possesso del rating di legalità.
La spesa complessiva ammissibile deve rientrare nei seguenti limiti:
a) importo minimo pari a 3.000,00 euro
b) importo massimo pari a 25.000,00 euro
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda di agevolazione le imprese artigiane FVG iscritte all’Albo Imprese Artigiane (AIA) da almeno 3 anni, che non siano iscritte all’artigianato artistico e tradizionale e che non facciano nello stesso anno solare domanda per la linea imprese di piccolissime dimensioni.
Presentazione della domanda: affidati agli esperti
A partire dalle ore 10.00 del 31 marzo 2023 e fino alle ore 16.00 del 30 novembre 2023 le imprese artigiane potranno presentare al CATA ARTIGIANATO FVG la domanda di contributo, unitamente alla rendicontazione delle spese sostenute a decorrere dal 1° gennaio 2022.
Bandi come questo tengono conto dell’ordine cronologico di presentazione della domanda ed erogano fondi fino a esaurimento delle risorse finanziarie disponibili. Se da un lato questo meccanismo agevola le imprese che presentano per prime la domanda, dall’altro preclude loro la possibilità di richiedere il contributo su ulteriori eventuali investimenti effettuabili fino al 30 novembre, data di chiusura del bando.
Per scegliere il corretto timing da adottare è necessario avere una chiara visione degli obiettivi d’impresa e possedere un’approfondita conoscenza del funzionamento dei meccanismi dei finanziamenti agevolati. Quando entrambe le competenze non sono presenti all’interno dell’azienda, è opportuno ricorrere al supporto di figure esperte che possano analizzare gli obiettivi aziendali, confermare l’opportunità di partecipazione al bando, valutare le modalità di presentazione della domanda e curare la realizzazione degli investimenti oggetto di contributo.
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