Contributo innovazione e formazione per ristoranti, pasticcerie e gelaterie 2024

A partire da marzo 2024 il settore della ristorazione potrà contare su una dotazione da 76 milioni di euro sotto forma di contributo a fondo perduto per promuovere l’innovazione e la formazione all’interno di ristoranti, pasticcerie e gelaterie.

Si tratta di un’importante opportunità per il settore che potrà potenziare l’efficienza e la qualità dei servizi offerti dalle imprese, e promuovendo al contempo la sostenibilità e l’innovazione.

Lo stanziamento sarà destinato per 56 milioni di euro all’investimento in macchinari e beni strumentali in ristoranti, gelaterie e pasticcerie. I residui 20 milioni di euro serviranno a finanziare i contratti di apprendistato presso le stesse aziende da parte di giovani diplomati sotto i 30 anni.

Le due agevolazioni, promosse dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, riferiscono al Fondo di parte capitale per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano, in attuazione del decreto del 4 luglio 2022 e di quello del 21 ottobre 2022.

Investimenti oggetto di finanziamento

Come anticipato, sono ammesse due tipologie distinte e alternative di intervento:

  • la prima riguarda l’investimento in macchinari e beni strumentali all’attività d’impresa,
  • la seconda riguarda le spese relative alla remunerazione lorda relativa all’inserimento nell’impresa, con contratto di apprendistato, di uno o più giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.

A tal fine sono ammissibili le spese sostenute dopo la presentazione della domanda e sostenute interamente entro 8 mesi dalla concessione del contributo.

Spese Ammissibili acquisto di macchinari professionali e beni strumentali

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di macchinari professionali e beni strumentali all’attività di impresa nuovi di fabbrica, organici e funzionali, acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’impresa. Tali investimenti vanno mantenuti nello stato patrimoniale dell’impresa per almeno tre anni dalla data di concessione del contributo.

Non sono ammesse spese per:

  • acquisto di componenti, pezzi di ricambio o parti di macchinari, impianti e attrezzature che non soddisfano il requisito dell’autonomia funzionale;
  • terreni e fabbricati, incluse le opere murarie di qualsiasi genere, ivi compresi gli impianti idrici, elettrici, di allarme, di riscaldamento e raffreddamento;
  • mezzi targati;
  • beni usati o rigenerati;
  • utenze di qualsiasi genere, ivi compresa la fornitura di energia elettrica, gas, etc.;
  • imposte e tasse;
  • contributi e oneri sociali di qualsiasi genere;
  • buoni pasto;
  • costi legali e notarili;
  • consulenze di qualsiasi genere;
  • non direttamente finalizzate all’attività dell’impresa.


Spese Ammissibili contratto apprendistato

Sono ammissibili le spese relative all’inserimento in impresa di giovani diplomati  in possesso dei seguenti requisiti:

  • aver conseguito un diploma di istruzione secondaria superiore presso un Istituto professionale di Stato per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (IPSEOA) da non oltre cinque anni;
  • non aver compiuto, alla data di sottoscrizione del suddetto contratto di apprendistato, i trenta anni di età.

 

Caratteristiche dell’agevolazione

Il Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano offre un contributo a fondo perduto del 70% delle spese ammissibili sia per l’acquisto di macchinari e attrezzature che relativamente allo stipendio lordo da corrispondere ai giovani apprendisti,  fino ad un massimo di 30.000 Euro per singola impresa. La concessione segue il regime de minimis.

Soggetti beneficiari

Le agevolazioni possono essere richieste da ristoranti, pasticcerie e gelaterie, secondo i requisiti previsti dall’art. 5 del DM del 4 luglio 2022 e all’articolo 5 del DM del 21 ottobre 2022 e cioè che operano nel settore identificato dai seguenti codici ATECO:

  • 56.10.11 – Ristorazione con somministrazione. Devono risultare costituite e iscritte nel registro delle imprese da almeno 10 anni o aver acquistato negli ultimi 12 mesi prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25 per cento del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo;
  • 56.10.30 – Gelaterie e pasticcerie e 10.71.20 – Produzione di pasticceria fresca. Devono risultare costituite e iscritte nel registro delle imprese da almeno 10 anni o aver acquistato negli ultimi 12 mesi prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5 per cento del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo.

Le imprese in questione, inoltre, devono rispettare i seguenti requisiti:

  • non trovarsi in situazione di difficoltà;
  • essere iscritte presso INPS o INAIL e avere una
  • posizione contributiva regolare (DURC);
  • essere in regola con gli adempimenti fiscali;
  • aver restituito le somme eventualmente dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
  • non aver ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 maggio 2007.

 

Presentazione della domanda: affidati agli esperti

La gestione del bando è affidata a Invitalia. Le domande potranno essere presentate su un’apposita piattaforma web di Invitalia a decorrere dal 1° marzo e fino al 30 aprile 2024.

contributi saranno concessi tenuto conto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande e il contributo sarà erogato in un’unica soluzione.

La richiesta di erogazione deve essere trasmessa dall’impresa al Ministero entro i trenta giorni successivi alla data di ultimazione delle spese allegando alla richiesta di erogazione dell’agevolazione:

  • copia delle fatture elettroniche;
  • contabili di pagamento;
  • una relazione tecnica finale recante la descrizione degli investimenti effettuati e attestante il completo pagamento delle relative spese.

L’erogazione avverrà entro novanta giorni dalla ricezione della richiesta, previa verifica del rispetto dei requisiti soggettivi e oggettivi e della completezza e regolarità della documentazione trasmessa.

É prevista l’erogazione di un anticipo nella misura massima del 50% del contributo richiesto, previa presentazione, da parte dei beneficiari del finanziamento, di fidejussione bancaria o assicurativa.

L’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste rappresenta un’opportunità concreta per investire in macchinari e beni strumentali, migliorando così le infrastrutture operative. Inoltre, il sostegno finanziario per l’assunzione di giovani apprendisti offre prospettive di crescita e sviluppo, contribuendo a garantire la continuità delle competenze nel settore.

Le imprese del settore Horeca che collaborano con Innovation Machine possono, oltre che beneficiare della nostra consulenza puntuale nel campo della finanza agevolata, sfruttare questi importanti contributi per potenziare la propria efficienza e la qualità dei servizi offerti, abbracciando i principi di sostenibilità e innovazione di cui siamo fervidi promotori.

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Tra i nostri servizi forniamo la consulenza per:

  • Valutazione preventiva degli investimenti per l’applicabilità dell’agevolazione;
  • Interlocuzione tecnica con le società esterne fornitrici dei beni e dei servizi;
  • Definizione di un percorso di sviluppo per creare il corretto ambiente di fabbrica per la fruizione dei benefici aggiuntivi a quelli destinati esclusivamente ai beni strumentali (es. integrazioni software; Formazione 4.0);
  • Redazione di Perizia (Asseverata o Giurata);
  • Redazione di Analisi tecnica;
  • Supporto per la redazione della Comunicazione al MISE (per fini statistici) degli investimenti effettuati (dalla Legge 160/19 in poi)
  • Valutazione del mantenimento dei requisiti per beni già periziati (“Audit 4.0”).

 Link alla pagina dei Servizi per Industria 4.0

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    Il fondo artigianato mette a disposizione delle imprese di Friuli Venezia-Giulia e Veneto finanziamenti a fondo perduto per le iniziative formative che si rendono necessarie a seguito di un investimento, un innovazione di prodotto o di processo e all’acquisizione di nuove competenze, così come indicato nel Piano Aziendale di Sviluppo (P.A.S.).

    I piani aziendali di sviluppo sono dei documenti che aiutano a osservare in modo più puntuale le caratteristiche della propria azienda e l’ambiente nel quale opera. Si tratta di vere e proprie mappe che consentono di tracciare li percorso verso la crescita desiderata, programmare attività di monitoraggio e intraprendere iniziative utili a colmare eventuali gap.

    Fondartigianato  Linea 7, attraverso lo stanziamento di 2 milioni di Euro a livello nazionale, si propone di agevolare gli investimenti sulla formazione del personale con l’obiettivo di:

    • promuovere lo sviluppo attraverso il sostegno alle strategie ed alle innovazioni organizzative, produttive e di mercato;
    • promuovere la ricerca industriale e la sperimentazione dei risultati, realizzando contestualmente percorsi di formazione continua in accompagnamento;
    • sostenere ed accompagnare le persone nei processi di cambiamento che coinvolgono l’organizzazione aziendale;
    • accompagnare i processi di riorganizzazione che possono rendersi necessari a fronte di nuovi investimenti tecnologici e per l’introduzione di innovazioni di prodotto/processo e che comunque comportino una innovazione di tipo radicale all’interno dell’impresa a cui è legato lo sviluppo della stessa;
    • sostenere e accompagnare l’inserimento di nuovi prodotti non ancora presenti sul mercato oltre che ottimizzare i processi in un’ottica di efficientamento dei processi produttivi in un’ottica che garantiscono anche la sicurezza del lavoro;
    • favorire il ricorso alle risorse rese disponibili attraverso il PNRR o altri provvedimenti analoghi volti alla ripresa economica del Paese e alla promozione di nuove aree di sviluppo economico-sociale (green, impatto zero, eco-sostenibilità, digitalizzazione, banda larga, infrastrutture per la mobilità, housing sociale, rigenerazione urbana ecc…).

     

    Investimenti oggetto di finanziamento

    Gli interventi formativi presentati dovranno proporre un’azione di sostegno e accompagnamento ad un investimento economico già effettuato non oltre i 12 mesi precedenti la data di presentazione del P.A.S., ai quali gli stessi interventi formativi sono riconducibili.

    L’investimento deve portare ad una innovazione con impatto sull’organizzazione aziendale e la formazione deve essere a supporto del cambiamento e dello sviluppo.

    Sono quindi escluse quelle iniziative formative connesse ad investimenti che realizzino aggiornamenti senza modifiche nei processi produttivi e/o lavorativi in essere.

     

    Spese ammissibili

    Possono essere ammissibili i costi relativi alla formazione, alle azioni di supporto alla qualità di progetto, amministrazione, compreso materiali e attrezzature necessarie.

    Ciascun percorso deve durare minimo 16 ore e massimo 120 ore. La durata dei progetti non deve superare i 18 mesi.

    La Docenza può essere erogata da professionisti con partita IVA, tramite prestazione occasionale, da società 

    – Persona con prestazione occasionale

    – Società (serve delega a monte) e può essere al massimo il 30% del valore del progetto

    – Personale interno all’azienda con specifiche competenze

     

    Compenso docente massimo lordo

    Il compenso riconoscibile per la docenza è pari a circa il 60% del valore della quota oraria prevista per il singolo corso.

    Il docente deve essere una persona fisica.

    Può essere delegata ad una persona giuridica un’attività per un valore massimo del 30% del valore del progetto.

    Il Fondo può autorizzare il superamento del limite per l’affidamento di attività altamente specialistiche, finalizzate alla qualità di progetto, a soggetti leader nelle specifiche materie con comprovata esperienza.

     

     

     

    Caratteristiche dell’agevolazione

    Forma tecnica ed intensità

    Contributo a fondo perduto fino al 100% delle spese agevolabili previste.

    Il contributo è proporzionale ai dipendenti coinvolti fino al plafond massimo aziendale.

    • fino a 5 dipendenti per un massimo di € 10.000,00
    • fino a 10 dipendenti per un massimo di € 20.000,00
    • fino a 20 dipendenti per un massimo di € 30.000,00
    • fino a 50 dipendenti per un massimo di € 40.000,00
    • oltre 50 dipendenti per un massimo di € 50.000,00

     

     

    Soggetti beneficiari

    Aziende di qualsiasi tipologia e dimensioni, ubicate in Friuli Venezia-Giulia o Veneto, iscritte al Fondo Interprofessionale FONDARTIGIANATO, che intendono attivare corsi di formazione professionale per il proprio personale dipendente con le caratteristiche sopra descritte.

    Se l’azienda fosse iscritta ad un altro Fondo, è comunque possibile presentare un progetto purché l’adesione (dimostrata dal flusso UNIEMENS) avvenga prima della data di presentazione.  

    Destinatari della Formazione

    Sono finanziate le attività di formazione di personale dipendente. I Lavoratori interessati quelli per cui vi è l’obbligo del versamento del contributo integrativo di cui all’art. 25 della legge n. 845/1978 e s.m., compresi gli apprendisti, occupati in imprese di qualsiasi tipologia e dimensioni aderenti a FONDARTIGIANATO.

    I Titolari possono partecipare a titolo gratuito ma non contano come destinatari.

     

    Presentazione della domanda: affidati agli esperti

    Le scadenze previste per la presentazione della domanda 2023 sono:

    1. Scadenza del primo sportello: 12/10/2023
    2. Scadenza del secondo sportello: 14/03/2024

     

    Innovation Machine è il partner ideale con cui intraprendere un percorso di formazione finanziata perché concentra in un unico soggetto tre diverse e esigenze:

    • Progettazione strategica: i nostri consulenti aiutano a disegnare o identificare i percorsi di innovazione aziendale che vanno a costituire i Piana Aziendale di Sviluppo , evidenziando le esigenze formative necessarie al personale per acquisire nuove competenze e essere parte attiva dei processi di transizione;
    • Formazione: i formatori sono Innovation Manager esperti in consulenza strategica su Change Management, Servitization e tematiche legate a Industria 4.0
    • Gestione del finanziamento: gli esperti in finanza agevolata si occuperanno di tutte le fasi necessarie per l’ottenimento dell’agevolazione, a partire dalla redazione della domanda e fino alle operazioni di rendicontazione e liquidazione del contributo.

    La nostra esperienza nella gestione di progetti ad alta componente tecnologica è messa a disposizione delle aziende artigiane di FVG e Veneto per tutte le iniziative di innovazione e digitalizzazione proposte dal Fondo Artigianato: compilando il form qui sotto, è possibile richiedere gratuitamente una call con i nostri esperti, per valutare insieme quale può essere il nostro contributo alla realizzazione dei vostri progetti.