Dopo averlo cancellato con la legge di bilancio 2019 ecco che il decreto Crescita sancisce il ritorno al superammortamento al 130% per l’acquisto di nuovi macchinari.
Il Governo alla fine dello scorso anno aveva infatti introdotto uno sconto di 9 sull’IRES degli utili reinvestiti in macchinari o in nuove assunzioni, conglobando il superammortamento previsto dalle precedenti leggi di bilancio.
Sembra che la scelta non si sia rivelata un gran successo visto che il nuovo decreto (“salvo intese” ossia il Governo si riserva di modificare il disegno di legge prima di sottoporlo al Parlamento) lo reintroduce.
L’agevolazione sul reddito d’impresa godrà di regole semplificate.
Le regole del superammortamento 2019
Il superammortamento al 130% che viene reintrodotto è tale e quale a quello in vigore fino all’anno scorso e si applica ai beni strumentali nuovi, con l’esclusione dei veicoli e mezzi di trasporto, effettuati dal primo aprile al 31 dicembre 2019, oppure entro il 30 giugno 2020 a condizione che entro la fine di quest’anno sia stato effettuato l’ordine e pagato un acconto pari ad almeno il 20%.
Comunicato stampa decreto Crescita
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