Bando Innovazione – Fesr 2021-27 FVG

La Giunta Regionale FVG ha approvato lo stanziamento di 14,4 milioni di euro volto a favorire l’innovazione delle imprese della nostra regione.

Si tratta di un’iniziativa che si inserisce nell’ampio quadro di azioni del Programma regionale Fesr 2021-27 per rafforzare e sostenere la competitività del tessuto produttivo regionale.

Verranno finanziati con un contributo a fondo perduto i progetti che riguardano sia l’innovazione tecnologica nei processi produttivi sia l’innovazione all’interno dell’organizzazione.

Già a partire dal 10 gennaio 2024 sarà possibile fare domanda di partecipazione al bando.

 

Investimenti oggetto di finanziamento

È possibile ottenere finanziamenti per iniziative che puntano all’innovazione dei processi o della struttura organizzativa dell’azienda richiedente o di almeno un partner in caso di collaborazione tra imprese. Questi progetti devono essere strettamente legati a una o più aree chiave di specializzazione, seguendo le linee di sviluppo della Strategia per la specializzazione intelligente della Regione Friuli Venezia Giulia (S4) indicate nell’Allegato A del Bando.

Le modalità di realizzazione dei progetti possono essere:

  1. Individualmente da una singola piccola e media impresa;
  2. Come un “progetto condiviso“, ossia in collaborazione attiva tra diverse imprese indipendenti, dove nessuna impresa copre più del 70% o meno del 10% dei costi totali, e le PMI contribuiscono per almeno il 30% dei costi. Questo approccio permette di ricevere un contributo maggiorato.

La durata massima dei progetti è di 18 mesi, con la possibilità di una proroga di 6 mesi.

 

Spese Ammissibili

Sono ammissibili le spese strettamente connesse al progetto di Innovazione che riferiscono a:

  • personale e manodopera,
  • consulenze di enti di ricerca e altri soggetti qualificati esterni all’impresa,
  • prestazioni e servizi (test e prove, servizi in cloud, certificazione della spesa, ecc.),
  • strumenti, attrezzature e beni immateriali (software specialistici, diritti di licenza, brevetti e know-how utilizzati per il progetto) per il periodo di utilizzo nell’ambito del progetto,
  • materiali,
  • spese generali.

Il limite minimo di spesa ammissibile per progetto per ciascuna impresa è pari a 30.000 euro.
Le spese ammesse a contributo su questo bando non possono essere oggetto di altri aiuti di Stato (neanche de minimis) né di finanziamenti europei a gestione diretta.

La rendicontazione della spesa sostenuta per la realizzazione del progetto deve essere certificata da un soggetto scelto dal beneficiario tra i revisori legali iscritti all’Elenco dei certificatori istituito presso la Direzione centrale attività produttive e turismo, pubblicato sul sito regionale.

Anche la spesa sostenuta per la certificazione è ammissibile a contributo fino ad un importo massimo pari ad euro 2.000,00.

 

Caratteristiche dell’agevolazione

Il beneficio consiste in contributi a fondo perso in funzione della dimensione dell’impresa e della tipologia di progetti proposti:

– 45% per micro, piccola e media impresa per progetti autonomi
– 50% per micro, piccola e media impresa per progetti congiunti
– 15% per grande impresa per progetti congiunti

Il limite massimo di contributo concedibile a ciascuna impresa è di 750.000,00 euro.

 

Soggetti beneficiari

I finanziamenti sono destinati a micro, piccole, medie e grandi imprese del settore manifatturiero e terziario come definiti all’articolo 2, comma 1, lettere c) e d) del bando, che svolgono attività primaria o secondaria coerente con il progetto presentato.
Le grandi imprese possono essere beneficiarie del contributo, purché realizzino il progetto in collaborazione con PMI nella forma di “progetto congiunto”.

 

Presentazione della domanda: affidati agli esperti

Le domande potranno essere presentate dal 10 gennaio 2024 al 29 febbraio 2024.

I progetti devono essere iniziati dopo la presentazione della domanda e non oltre 30 giorni dall’approvazione del finanziamento.

Considerando l’imminente apertura dello sportello, suggeriamo alle aziende di rivolgersi a degli specialisti in grado di coniugare esperienza nel campo dell’innovazione e competenze nell’accesso a strumenti finanziari agevolati.

Il nostro team di consulenti di Innovation Machine possiede sia competenze tecniche avanzate, sia una profonda conoscenza delle normative e dei criteri di valutazione specifici dei bandi regionali e nazionali. Offriamo analisi dettagliate per identificare la miglior strategia per il vostro progetto, integrando soluzioni innovative per l’ottimizzazione degli investimenti, siano essi o meno oggetto di contributo. Inoltre, forniamo un servizio di monitoraggio continuo sulle opportunità in uscita per cogliere le migliori soluzioni di copertura finanziaria. Con Innovation Machine, avrete un partner affidabile e competente per trasformare le vostre idee in progetti concretamente innovativi.

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Tra i nostri servizi forniamo la consulenza per:

  • Valutazione preventiva degli investimenti per l’applicabilità dell’agevolazione;
  • Interlocuzione tecnica con le società esterne fornitrici dei beni e dei servizi;
  • Definizione di un percorso di sviluppo per creare il corretto ambiente di fabbrica per la fruizione dei benefici aggiuntivi a quelli destinati esclusivamente ai beni strumentali (es. integrazioni software; Formazione 4.0);
  • Redazione di Perizia (Asseverata o Giurata);
  • Redazione di Analisi tecnica;
  • Supporto per la redazione della Comunicazione al MISE (per fini statistici) degli investimenti effettuati (dalla Legge 160/19 in poi)
  • Valutazione del mantenimento dei requisiti per beni già periziati (“Audit 4.0”).

 Link alla pagina dei Servizi per Industria 4.0

Compila il modulo qui di seguito per essere ricontattato oppure consulta la nostra pagina dei Contatti per qualsiasi richiesta

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    Il fondo artigianato mette a disposizione delle imprese di Friuli Venezia-Giulia e Veneto finanziamenti a fondo perduto per le iniziative formative che si rendono necessarie a seguito di un investimento, un innovazione di prodotto o di processo e all’acquisizione di nuove competenze, così come indicato nel Piano Aziendale di Sviluppo (P.A.S.).

    I piani aziendali di sviluppo sono dei documenti che aiutano a osservare in modo più puntuale le caratteristiche della propria azienda e l’ambiente nel quale opera. Si tratta di vere e proprie mappe che consentono di tracciare li percorso verso la crescita desiderata, programmare attività di monitoraggio e intraprendere iniziative utili a colmare eventuali gap.

    Fondartigianato  Linea 7, attraverso lo stanziamento di 2 milioni di Euro a livello nazionale, si propone di agevolare gli investimenti sulla formazione del personale con l’obiettivo di:

    • promuovere lo sviluppo attraverso il sostegno alle strategie ed alle innovazioni organizzative, produttive e di mercato;
    • promuovere la ricerca industriale e la sperimentazione dei risultati, realizzando contestualmente percorsi di formazione continua in accompagnamento;
    • sostenere ed accompagnare le persone nei processi di cambiamento che coinvolgono l’organizzazione aziendale;
    • accompagnare i processi di riorganizzazione che possono rendersi necessari a fronte di nuovi investimenti tecnologici e per l’introduzione di innovazioni di prodotto/processo e che comunque comportino una innovazione di tipo radicale all’interno dell’impresa a cui è legato lo sviluppo della stessa;
    • sostenere e accompagnare l’inserimento di nuovi prodotti non ancora presenti sul mercato oltre che ottimizzare i processi in un’ottica di efficientamento dei processi produttivi in un’ottica che garantiscono anche la sicurezza del lavoro;
    • favorire il ricorso alle risorse rese disponibili attraverso il PNRR o altri provvedimenti analoghi volti alla ripresa economica del Paese e alla promozione di nuove aree di sviluppo economico-sociale (green, impatto zero, eco-sostenibilità, digitalizzazione, banda larga, infrastrutture per la mobilità, housing sociale, rigenerazione urbana ecc…).

     

    Investimenti oggetto di finanziamento

    Gli interventi formativi presentati dovranno proporre un’azione di sostegno e accompagnamento ad un investimento economico già effettuato non oltre i 12 mesi precedenti la data di presentazione del P.A.S., ai quali gli stessi interventi formativi sono riconducibili.

    L’investimento deve portare ad una innovazione con impatto sull’organizzazione aziendale e la formazione deve essere a supporto del cambiamento e dello sviluppo.

    Sono quindi escluse quelle iniziative formative connesse ad investimenti che realizzino aggiornamenti senza modifiche nei processi produttivi e/o lavorativi in essere.

     

    Spese ammissibili

    Possono essere ammissibili i costi relativi alla formazione, alle azioni di supporto alla qualità di progetto, amministrazione, compreso materiali e attrezzature necessarie.

    Ciascun percorso deve durare minimo 16 ore e massimo 120 ore. La durata dei progetti non deve superare i 18 mesi.

    La Docenza può essere erogata da professionisti con partita IVA, tramite prestazione occasionale, da società 

    – Persona con prestazione occasionale

    – Società (serve delega a monte) e può essere al massimo il 30% del valore del progetto

    – Personale interno all’azienda con specifiche competenze

     

    Compenso docente massimo lordo

    Il compenso riconoscibile per la docenza è pari a circa il 60% del valore della quota oraria prevista per il singolo corso.

    Il docente deve essere una persona fisica.

    Può essere delegata ad una persona giuridica un’attività per un valore massimo del 30% del valore del progetto.

    Il Fondo può autorizzare il superamento del limite per l’affidamento di attività altamente specialistiche, finalizzate alla qualità di progetto, a soggetti leader nelle specifiche materie con comprovata esperienza.

     

     

     

    Caratteristiche dell’agevolazione

    Forma tecnica ed intensità

    Contributo a fondo perduto fino al 100% delle spese agevolabili previste.

    Il contributo è proporzionale ai dipendenti coinvolti fino al plafond massimo aziendale.

    • fino a 5 dipendenti per un massimo di € 10.000,00
    • fino a 10 dipendenti per un massimo di € 20.000,00
    • fino a 20 dipendenti per un massimo di € 30.000,00
    • fino a 50 dipendenti per un massimo di € 40.000,00
    • oltre 50 dipendenti per un massimo di € 50.000,00

     

     

    Soggetti beneficiari

    Aziende di qualsiasi tipologia e dimensioni, ubicate in Friuli Venezia-Giulia o Veneto, iscritte al Fondo Interprofessionale FONDARTIGIANATO, che intendono attivare corsi di formazione professionale per il proprio personale dipendente con le caratteristiche sopra descritte.

    Se l’azienda fosse iscritta ad un altro Fondo, è comunque possibile presentare un progetto purché l’adesione (dimostrata dal flusso UNIEMENS) avvenga prima della data di presentazione.  

    Destinatari della Formazione

    Sono finanziate le attività di formazione di personale dipendente. I Lavoratori interessati quelli per cui vi è l’obbligo del versamento del contributo integrativo di cui all’art. 25 della legge n. 845/1978 e s.m., compresi gli apprendisti, occupati in imprese di qualsiasi tipologia e dimensioni aderenti a FONDARTIGIANATO.

    I Titolari possono partecipare a titolo gratuito ma non contano come destinatari.

     

    Presentazione della domanda: affidati agli esperti

    Le scadenze previste per la presentazione della domanda 2023 sono:

    1. Scadenza del primo sportello: 12/10/2023
    2. Scadenza del secondo sportello: 14/03/2024

     

    Innovation Machine è il partner ideale con cui intraprendere un percorso di formazione finanziata perché concentra in un unico soggetto tre diverse e esigenze:

    • Progettazione strategica: i nostri consulenti aiutano a disegnare o identificare i percorsi di innovazione aziendale che vanno a costituire i Piana Aziendale di Sviluppo , evidenziando le esigenze formative necessarie al personale per acquisire nuove competenze e essere parte attiva dei processi di transizione;
    • Formazione: i formatori sono Innovation Manager esperti in consulenza strategica su Change Management, Servitization e tematiche legate a Industria 4.0
    • Gestione del finanziamento: gli esperti in finanza agevolata si occuperanno di tutte le fasi necessarie per l’ottenimento dell’agevolazione, a partire dalla redazione della domanda e fino alle operazioni di rendicontazione e liquidazione del contributo.

    La nostra esperienza nella gestione di progetti ad alta componente tecnologica è messa a disposizione delle aziende artigiane di FVG e Veneto per tutte le iniziative di innovazione e digitalizzazione proposte dal Fondo Artigianato: compilando il form qui sotto, è possibile richiedere gratuitamente una call con i nostri esperti, per valutare insieme quale può essere il nostro contributo alla realizzazione dei vostri progetti.