Bando Veneto PNRR – Ammodernamento delle macchine agricole

In un contesto economico dove l’innovazione e la sostenibilità rappresentano i pilastri fondamentali per la crescita e il successo delle imprese, la regione del Veneto si posiziona all’avanguardia nell’offrire opportunità concrete per il settore agro-meccanico e le micro, piccole e medie imprese agricole. Grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), la Regione ha stanziato 24 milioni di euro per modernizzare e rendere più competitive le proprie aziende attraverso l’acquisto di macchinari all’avanguardia.

Stiamo parlando del bando relativo all’Investimento 2.3 del PNRR: “Innovazione e meccanizzazione del settore agricolo e alimentare” – Sottomisura “Ammodernamento delle macchine agricole che permettano l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione”. Dgr n. 1599 del 19 dicembre 2023, pubblicato nel BUR n. 167 del 22 dicembre 2023

Questa misura mira a sostenere concretamente le imprese del settore, facilitando l’accesso a finanziamenti dedicati all’innovazione tecnologica e alla transizione ecologica. Questa iniziativa rappresenta una leva strategica per potenziare la capacità produttiva, migliorare l’efficienza e promuovere pratiche agricole sostenibili, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile e di resilienza economica che il PNRR intende perseguire.

 

Investimenti oggetto di finanziamento

Rinnovare il parco macchine agricole e puntare sull’agricoltura di precisione rappresenta una svolta nell’efficienza produttiva del settore agricolo. Ecco le opportunità offerte:

  • Macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione (max 35.000):
  • Macchine, motrici e operatrici, dispositivi e macchine di supporto con requisiti 4.0;
  • Macchine ed attrezzature di precisione per ridurre l’utilizzo dei fitofarmaci ed ottimizzare l’utilizzo dei fertilizzanti, per migliorare la sostenibilità dei processi produttivi e proteggere l’ambiente;
  • Macchine ed attrezzature dedicate al settore zootecnico caratterizzate da un elevato livello tecnologico e di automazione;
  • Veicoli fuoristrada per agricoltura e zootecnia dotati di motore elettrico o a biometano in sostituzione di veicoli più inquinanti (max 70.000)
  • Sistemi di gestione intelligente dell’irrigazione attraverso remote sensing e/o proximal sensing (max 35.000).

Inoltre, è possibile coprire fino al 5% delle spese sopra elencate con costi generali, quali onorari per professionisti e consulenze specializzate in sostenibilità ambientale ed economica. È importante notare che le modalità di leasing non rientrano tra le opzioni finanziabili.

 

Caratteristiche dell’agevolazione

L’agevolazione prevista dal bando consiste in un contributo a fondo perduto che varia in funzione al richiedente.

  • l’80 % dell’importo dei costi di investimento ammissibili nel caso di giovani agricoltori;
  • il 65 % dell’importo dei costi di investimento ammissibili per le altre imprese.

Per Giovane agricoltore si intende “Il giovane agricoltore che si insedia, o si è insediato di recente, per la prima volta in un’azienda agricola è considerato capo azienda se assume il controllo effettivo e duraturo dell’azienda agricola in relazione alle decisioni inerenti alla gestione, agli utili e ai rischi finanziari”. L’insediamento come capo azienda deve essere avvenuto entro i cinque anni precedenti alla data di presentazione della domanda di sostegno.

 

Soggetti beneficiari

Possono partecipare al bando PNRR Veneto tutte le imprese con ubicazione sul territorio regionale che risultino:

·        imprese agro-meccaniche con codice 01.61 “Attività di supporto alla produzione vegetale”, con un budget di € 7.433.830,88

·        imprese agricole micro, piccole medie e le loro cooperative e associazioni con un budget di € 17.345.605,38. Sono escluse le grandi imprese.

 

Presentazione della domanda: affidati agli esperti

La domanda dovrà essere presentata entro il 31 Marzo 2024, corredata da progetti, preventivi e una check list DNSH sottoscritta da consulente abilitato.

Le graduatorie, distinte per le imprese agricole e agro-meccaniche, verranno determinate in base al punteggio ottenuto dai progetti, in funzione ai criteri di priorità e preferenza previsti dal bando.

Beneficeranno di un punteggio più alto le imprese agricole che dispongono di:

  • Sistemi di gestione intelligente dell’irrigazione
  • riduzione dell’uso dei prodotti fitosanitari
  • riduzione della perdita di nutrienti, mantenimento e recupero della fertilità dei suoli
  • riduzione dell’uso dei fertilizzanti
  • Dimostrazione dell’adesione al sistema Biologico e altre certificazioni di qualità (es. SQNPI)
  • Possesso di certificazioni di processo/prodotto o energetiche

Beneficeranno di un punteggio più alto le imprese agro-meccaniche che dispongono di:

  • riduzione dell’uso dei prodotti fitosanitari
  • riduzione della perdita di nutrienti, mantenimento e recupero della fertilità dei suoli
  • riduzione dell’uso dei fertilizzanti
  • Possesso di certificazioni di processo o energetiche

A parità di punteggio, sono previste premialità per componente giovanile e femminile.

Gli interventi devono essere avviati dopo la presentazione della domanda di aiuto e le spese andranno rendicontate entro il 31 dicembre 2025.

Innovation Marchine è la soluzione per sgravare le imprese che intendono candidarsi dalla complessità delle procedure di partecipazione: offre un supporto qualificato che ottimizza le probabilità di accesso ai fondi disponibili. Grazie alla nostra esperienza nel mondo della finanza agevolata e alla competenza nell’elaborazione delle perizie DNSH, siamo in grado di provvedere all’esecuzione di tutti adempimenti previsti dal bando.

Invitiamo pertanto le imprese interessate a non sottovalutare questa preziosa opportunità di evoluzione e competitività, affidandosi alla professionalità di Innovation Machine.

Compila subito il form sottostante per entrare in contatto con i professionisti di Innovation Machine: è fondamentale agire tempestivamente per sfruttare appieno questa opportunità di sviluppo e rinnovamento.

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Tra i nostri servizi forniamo la consulenza per:

  • Valutazione preventiva degli investimenti per l’applicabilità dell’agevolazione;
  • Interlocuzione tecnica con le società esterne fornitrici dei beni e dei servizi;
  • Definizione di un percorso di sviluppo per creare il corretto ambiente di fabbrica per la fruizione dei benefici aggiuntivi a quelli destinati esclusivamente ai beni strumentali (es. integrazioni software; Formazione 4.0);
  • Redazione di Perizia (Asseverata o Giurata);
  • Redazione di Analisi tecnica;
  • Supporto per la redazione della Comunicazione al MISE (per fini statistici) degli investimenti effettuati (dalla Legge 160/19 in poi)
  • Valutazione del mantenimento dei requisiti per beni già periziati (“Audit 4.0”).

 Link alla pagina dei Servizi per Industria 4.0

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    Il fondo artigianato mette a disposizione delle imprese di Friuli Venezia-Giulia e Veneto finanziamenti a fondo perduto per le iniziative formative che si rendono necessarie a seguito di un investimento, un innovazione di prodotto o di processo e all’acquisizione di nuove competenze, così come indicato nel Piano Aziendale di Sviluppo (P.A.S.).

    I piani aziendali di sviluppo sono dei documenti che aiutano a osservare in modo più puntuale le caratteristiche della propria azienda e l’ambiente nel quale opera. Si tratta di vere e proprie mappe che consentono di tracciare li percorso verso la crescita desiderata, programmare attività di monitoraggio e intraprendere iniziative utili a colmare eventuali gap.

    Fondartigianato  Linea 7, attraverso lo stanziamento di 2 milioni di Euro a livello nazionale, si propone di agevolare gli investimenti sulla formazione del personale con l’obiettivo di:

    • promuovere lo sviluppo attraverso il sostegno alle strategie ed alle innovazioni organizzative, produttive e di mercato;
    • promuovere la ricerca industriale e la sperimentazione dei risultati, realizzando contestualmente percorsi di formazione continua in accompagnamento;
    • sostenere ed accompagnare le persone nei processi di cambiamento che coinvolgono l’organizzazione aziendale;
    • accompagnare i processi di riorganizzazione che possono rendersi necessari a fronte di nuovi investimenti tecnologici e per l’introduzione di innovazioni di prodotto/processo e che comunque comportino una innovazione di tipo radicale all’interno dell’impresa a cui è legato lo sviluppo della stessa;
    • sostenere e accompagnare l’inserimento di nuovi prodotti non ancora presenti sul mercato oltre che ottimizzare i processi in un’ottica di efficientamento dei processi produttivi in un’ottica che garantiscono anche la sicurezza del lavoro;
    • favorire il ricorso alle risorse rese disponibili attraverso il PNRR o altri provvedimenti analoghi volti alla ripresa economica del Paese e alla promozione di nuove aree di sviluppo economico-sociale (green, impatto zero, eco-sostenibilità, digitalizzazione, banda larga, infrastrutture per la mobilità, housing sociale, rigenerazione urbana ecc…).

     

    Investimenti oggetto di finanziamento

    Gli interventi formativi presentati dovranno proporre un’azione di sostegno e accompagnamento ad un investimento economico già effettuato non oltre i 12 mesi precedenti la data di presentazione del P.A.S., ai quali gli stessi interventi formativi sono riconducibili.

    L’investimento deve portare ad una innovazione con impatto sull’organizzazione aziendale e la formazione deve essere a supporto del cambiamento e dello sviluppo.

    Sono quindi escluse quelle iniziative formative connesse ad investimenti che realizzino aggiornamenti senza modifiche nei processi produttivi e/o lavorativi in essere.

     

    Spese ammissibili

    Possono essere ammissibili i costi relativi alla formazione, alle azioni di supporto alla qualità di progetto, amministrazione, compreso materiali e attrezzature necessarie.

    Ciascun percorso deve durare minimo 16 ore e massimo 120 ore. La durata dei progetti non deve superare i 18 mesi.

    La Docenza può essere erogata da professionisti con partita IVA, tramite prestazione occasionale, da società 

    – Persona con prestazione occasionale

    – Società (serve delega a monte) e può essere al massimo il 30% del valore del progetto

    – Personale interno all’azienda con specifiche competenze

     

    Compenso docente massimo lordo

    Il compenso riconoscibile per la docenza è pari a circa il 60% del valore della quota oraria prevista per il singolo corso.

    Il docente deve essere una persona fisica.

    Può essere delegata ad una persona giuridica un’attività per un valore massimo del 30% del valore del progetto.

    Il Fondo può autorizzare il superamento del limite per l’affidamento di attività altamente specialistiche, finalizzate alla qualità di progetto, a soggetti leader nelle specifiche materie con comprovata esperienza.

     

     

     

    Caratteristiche dell’agevolazione

    Forma tecnica ed intensità

    Contributo a fondo perduto fino al 100% delle spese agevolabili previste.

    Il contributo è proporzionale ai dipendenti coinvolti fino al plafond massimo aziendale.

    • fino a 5 dipendenti per un massimo di € 10.000,00
    • fino a 10 dipendenti per un massimo di € 20.000,00
    • fino a 20 dipendenti per un massimo di € 30.000,00
    • fino a 50 dipendenti per un massimo di € 40.000,00
    • oltre 50 dipendenti per un massimo di € 50.000,00

     

     

    Soggetti beneficiari

    Aziende di qualsiasi tipologia e dimensioni, ubicate in Friuli Venezia-Giulia o Veneto, iscritte al Fondo Interprofessionale FONDARTIGIANATO, che intendono attivare corsi di formazione professionale per il proprio personale dipendente con le caratteristiche sopra descritte.

    Se l’azienda fosse iscritta ad un altro Fondo, è comunque possibile presentare un progetto purché l’adesione (dimostrata dal flusso UNIEMENS) avvenga prima della data di presentazione.  

    Destinatari della Formazione

    Sono finanziate le attività di formazione di personale dipendente. I Lavoratori interessati quelli per cui vi è l’obbligo del versamento del contributo integrativo di cui all’art. 25 della legge n. 845/1978 e s.m., compresi gli apprendisti, occupati in imprese di qualsiasi tipologia e dimensioni aderenti a FONDARTIGIANATO.

    I Titolari possono partecipare a titolo gratuito ma non contano come destinatari.

     

    Presentazione della domanda: affidati agli esperti

    Le scadenze previste per la presentazione della domanda 2023 sono:

    1. Scadenza del primo sportello: 12/10/2023
    2. Scadenza del secondo sportello: 14/03/2024

     

    Innovation Machine è il partner ideale con cui intraprendere un percorso di formazione finanziata perché concentra in un unico soggetto tre diverse e esigenze:

    • Progettazione strategica: i nostri consulenti aiutano a disegnare o identificare i percorsi di innovazione aziendale che vanno a costituire i Piana Aziendale di Sviluppo , evidenziando le esigenze formative necessarie al personale per acquisire nuove competenze e essere parte attiva dei processi di transizione;
    • Formazione: i formatori sono Innovation Manager esperti in consulenza strategica su Change Management, Servitization e tematiche legate a Industria 4.0
    • Gestione del finanziamento: gli esperti in finanza agevolata si occuperanno di tutte le fasi necessarie per l’ottenimento dell’agevolazione, a partire dalla redazione della domanda e fino alle operazioni di rendicontazione e liquidazione del contributo.

    La nostra esperienza nella gestione di progetti ad alta componente tecnologica è messa a disposizione delle aziende artigiane di FVG e Veneto per tutte le iniziative di innovazione e digitalizzazione proposte dal Fondo Artigianato: compilando il form qui sotto, è possibile richiedere gratuitamente una call con i nostri esperti, per valutare insieme quale può essere il nostro contributo alla realizzazione dei vostri progetti.