Nuova Sabatini 2023: privilegiati i progetti green e al Sud

La legge Sabatini è l’agevolazione a supporto delle imprese più longeva operante nel nostro Paese: la sua prima versione risale infatti alla metà degli anni Sessanta; la sua ultima versione vede, grazie alla legge di bilancio 2022, un rifinanziamento fino al 2027.

La Nuova Sabatini si rivolge alle micro e PMI che investono su progetti volti ad accrescere la competitività del sistema produttivo tramite il rinnovo del proprio parco macchinari con beni strumentali nuovi. La misura 2023 attiva condizioni privilegiate per le aziende del Sud e l’acquisizione di beni nuovi con caratteristiche “green”.

L’agevolazione consiste in un abbattimento del costo del denaro, ottenuto sui tassi di interesse legati all’investimento.
Diversamente da altre agevolazioni che riguardano un rapporto diretto fra Stato e impresa, prevede tre gradi di coinvolgimento: 

  • l’impresa che esegue l’investimento, 
  • l’istituto bancario che finanzia l’investimento
  • lo Stato che abbatte il tasso di interesse legato al finanziamento.

 

Investimenti oggetto di finanziamento

La Nuova Sabatini 2023 finanzia tramite contributo in conto interessi il rinnovo del parco macchinari e attrezzature funzionali all’attività d’impresa.

Le categorie di beni finanziabili sono:

  • macchinari
  • impianti
  • beni strumentali e attrezzature
  • hardware, software e tecnologie digitali

Tali beni devono avere le seguenti caratteristiche:

  • essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni”. Non sono ammissibili beni usati o riferibili a immobilizzazioni in corso
  • possedere autonomia funzionale: non sono ammesse a contributo le spese di acquisizione di componenti o parti di un bene
  • esistere una correlazione dei beni oggetto dell’agevolazione con l’attività produttiva svolta dall’impresa
  • non devono essere terreni e fabbricati

 

Gli investimenti devono avere le seguenti caratteristiche:

  • possono essere parzialmente o totalmente coperti da:
    • finanziamento bancario classico
    • leasing
    • Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese (fino all’80% del totale del finanziamento) in forma gratuita
  • devono essere realizzati e completati nei 12 mesi successivi all’ottenimento del contributo. Per i finanziamenti/leasing stipulati dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2023 il termine è di 18 mesi;
  • possono andare da un minimo di € 20.000 a un massimo di € 4.000.000
  • il finanziamento deve essere utilizzato per intero a copertura dell’investimento ammissibile
  • i soli finanziamenti aventi importi inferiori a € 200.000 hanno la possibilità di fruire dell’agevolazione in un’unica soluzione; negli altri casi i contributi sono erogati in più quote annuali di pari importo.

 

Caratteristiche dell’agevolazione

L’agevolazione prevista è un contributo in conto impianti, rapportato agli interessi del finanziamento concesso dalla banca, il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, a un tasso d’interesse annuo pari al:

  • 2,75% per gli investimenti ordinari (pari al 7,7% dell’investimento)
  • 3,575% per gli investimenti in tecnologie industria 4.0 (pari al 10,09% dell’investimento), 5,5% per gli investimenti realizzati a partire dal 1/01/2023 dalle micro e PMI del Sud
  • 3,575% per gli investimenti green (pari al 10,09% dell’investimento)

 

Investimenti in Tecnologia 4.0

Rientrano in questa categoria di beni gli investimenti digitali con le seguenti caratteristiche:

  • controllo CNC o PLC,
  • interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto delle istruzioni,
  • integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica o con altre macchine del ciclo produttivo o con la rete di fornitura,
  • presenza di interfaccia macchina/uomo, perfetta aderenza ai parametri di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.

La normativa prevede, inoltre, che tali beni debbano rispecchiare almeno due delle seguenti tre caratteristiche: essere dotati di sistemi di tele manutenzione, telediagnosi oppure controllo in remoto, essere dotati di sistemi (appositi set di sensori) di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo, ricalcare il modello cyberfisico.

 

Nuova Sabatini Sud

Le micro e piccole imprese aventi sedi legali e/o unità locali in una delle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) potranno godere di un tasso di interesse pari al 5,5%, in caso di investimenti aventi a oggetto le tecnologie digitali 4.0 e entro il limite complessivo di 60 milioni di euro.

L’accesso a quest’ultima linea agevolativa viene condizionato alla presentazione di una domanda di accesso avanti un’apposita piattaforma telematica: le modalità operative saranno ulteriormente dettagliate con appositi provvedimenti.

 

Investimenti Green

Lo strumento è diventato operativo il 02/01/2023. Rientrano in questa categoria di beni gli investimenti a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi.

La normativa specifica che spetta all’impresa l’onere di dimostrare l’aspetto “green” dei beni. I beneficiari dovranno quindi essere in possesso di un’idonea certificazione ambientale di processo oppure di prodotto sui quegli specifici beni. In alternativa ci dovrà essere un’idonea autodichiarazione ambientale rilasciata da produttori, importatori o distributori.

 

Soggetti beneficiari

Beneficiano della nuova sabatini 2023 le micro e PMI appartenenti a tutti i settori produttivi (escluso finanziario e assicurativo):

  • regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca
  • non in stato di liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria
  • con sede legale o una unità locale in Italia
  • non hanno già beneficiato di aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea

 

Presentazione della domanda: affidati agli esperti

La domanda può essere presentata a partire dal 02/01/2023. Il processo di presentazione della domanda e le successive richieste di erogazione prevedono un iter abbastanza articolato, che interessa l’intera durata di esigibilità del contributo:

  • raccolta dei dati amministrativi necessari alla compilazione della domanda di agevolazione;
  • analisi dei documenti e verifica dei requisiti richiesti;
  • compilazione della domanda di contributo da inoltrare direttamente dal cliente;
  • contatto diretto con la banca/intermediario finanziario per agevolare la gestione della pratica;
  • ottenimento della concessione di contributo;
  • preparazione dei documenti da allegare a sistema;
  • richiesta della prima quota di contributo;
  • richiesta delle eventuali successive quote di contributo fino al suo esaurimento.

La consulenza di una società specializzata come Innovation Machine/Servizi 4.0 è la soluzione che più avvantaggia economicamente e operativamente le imprese che vogliono accedere al contributo.

Oltre a offrire supporto nello svolgimento dell’iter burocratico appena descritto, può contribuire a:

  • programmare tempi, modalità, beni oggetto di investimento strategicamente utili all’accensione dei finanziamenti
  • suggerire istituti di credito autorizzati, applicanti le condizioni di finanziamento più favorevoli;
  • dare consulenza all’impresa che necessita la presentazione di più domande di agevolazione che si riferiscono a beni diversi, anni diversi, sedi operative diverse;
  • verificare la cumulabilità del contributo con altri aiuti di stato come superammortamento, credito d’imposta 4.0 e Ricerca & Sviluppo;
  • produrre la documentazione tecnica necessaria ad attestare che i beni appartengono alle categorie privilegiate “tecnologia 4.0” e “green”.

Se l’articolo ti è piaciuto o pensi possa essere di interesse anche per altri, puoi condividerlo con i pulsanti qui di seguito:

Compila il modulo qui di seguito per essere ricontattato oppure consulta la nostra pagina dei Contatti per qualsiasi richiesta

    Nome & Cognome:

    Azienda:

    Indirizzo Email:

    Numero di telefono: (opzionale)

    Argomento di interesse:

    Messaggio:

    Ai sensi dell’articolo 23 del Codice privacy (D.Lgs 196/03), dichiaro di aver preso visione e di accettare l’Informativa sulla Privacy

    GDPR: Utilizzando questo modulo accetti la memorizzazione e la gestione dei tuoi dati da questo sito web.