Errore 4.0 #1– La Perizia è compresa nel prezzo del macchinario

Facendo esperienza sul campo, ci siamo spesso imbattuti in curiosi falsi miti che ruotano attorno al mondo del 4.0.

Alcuni fanno sorridere, altri un po’ meno considerando che, a causa della poca chiarezza normativa unita alla creatività che connota l’essere umano, sono profondamente radicati nelle credenze imprenditoriali.

Abbiamo pensato quindi di inaugurare una carrellata di Errori 4.0.

Prendetela come un’occasione di parlare di cultura 4.0 con in sorriso sulle labbra.

Il nostro 1° ERRORE 4.0 riguarda le perizie, che i fornitori spesso includono nel prezzo dei propri prodotti.

La perizia? È compresa nel prezzo del macchinario con un perito che paghiamo noi

È il tipico caso di un errore “a fin di bene”. Numerosi fornitori vi sono incorsi con l’intento di rendere un ulteriore servizio ai propri clienti, aiutandoli a semplificare i loro adempimenti.

 

Perché Errore 4.0?

Per 2 ragioni fondamentali:

1) fusione dei costi: i costi del perito (o ente di certificazione) si sommerebbero a quelli del bene, venendo probabilmente considerati agevolabili con questo. La circolare dell’Agenzia delle Entrate ha chiarito, senza ombra di dubbio, che i costi peritali non sono oggetto di agevolazione.

Pertanto è opportuno separate le tipologie di costo per evitare di incorrere in contestazioni e potenziali riprese.

2) obbligo di terzietà: inserendo i costi del perito nella stessa fattura del bene, presumibilmente il perito verrebbe fornito e pagato dalla stessa azienda che vende il bene. 

Il perito è tuttavia tenuto a rispettare l’obbligo di terzietà nei confronti dei fornitori del bene e operare con autonomia e indipendenza di giudizio.
Pertanto, sebbene non tutti concordino sull’interpretazione di cosa si intenda univocamente con “terzietà”, un perito inviato e pagato dai fornitori del bene potrebbe (il condizionale è d’obbligo) essere considerato più indulgente nei confronti di qualche mancanza del soddisfacimento dei requisiti di legge da parte del bene inserito nel contesto produttivo aziendale.
Non è detto ovviamente che sia stato realmente di manica larga, per così dire, ma potrebbe essere richiesto di provare la sua oggettività di valutazione.

Per questo sopra esposto suggeriamo che i rapporti di consulenza per la perizia vengano instaurati direttamente tra acquirente del bene e perito, non mescolando costi del bene e consulenza e lasciando all’acquirente del bene la contrattualizzazione del consulente 4.0.

Se l’articolo ti è piaciuto o pensi possa essere di interesse anche per altri, puoi condividerlo con i pulsanti qui di seguito:

Tra i nostri servizi forniamo la consulenza per:

  • Valutazione preventiva degli investimenti per l’applicabilità dell’agevolazione;
  • Interlocuzione tecnica con le società esterne fornitrici dei beni e dei servizi;
  • Definizione di un percorso di sviluppo per creare il corretto ambiente di fabbrica per la fruizione dei benefici aggiuntivi a quelli destinati esclusivamente ai beni strumentali (es. integrazioni software; Formazione 4.0);
  • Redazione di Perizia (Asseverata o Giurata);
  • Redazione di Analisi tecnica;
  • Supporto per la redazione della Comunicazione al MISE (per fini statistici) degli investimenti effettuati (dalla Legge 160/19 in poi)
  • Valutazione del mantenimento dei requisiti per beni già periziati (“Audit 4.0”).

 Link alla pagina dei Servizi per Industria 4.0

Compila il modulo qui di seguito per essere ricontattato oppure consulta la nostra pagina dei Contatti per qualsiasi richiesta

    Nome & Cognome:

    Azienda:

    Indirizzo Email:

    Numero di telefono: (opzionale)

    Argomento di interesse:

    Messaggio:

    Ai sensi dell’articolo 23 del Codice privacy (D.Lgs 196/03), dichiaro di aver preso visione e di accettare l’Informativa sulla Privacy

    GDPR: Utilizzando questo modulo accetti la memorizzazione e la gestione dei tuoi dati da questo sito web.